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[TECNICHE CHIRURGICHE SPLIT CREST]
Che cosa è la tecnica chirurgica dello Spli di Cresta?
La tecnica chirurgica dello Split di Cresta è una tecnica chirurgica di indiscutibile vantaggio.
Quando viene usata la tecnica chirurgica dello Split di Cresta?
La seguente tecnica viene usata negli interventi di atrofia quando l’osso del paziente, sia mascellare che mandibolare, oltre allìordinaria carenza in verticale, vi è un riassorbimento severo, anche in zona orizzontale.
A cosa serve la tecnica chirurgica dello Split di Cresta?
La tecnica dello Split di Cresta serve per divaricare questa porzione di osso sottile del mascellare o della mandibola in moda da riuscire ad inserire 1/2/3 impianti dentali in questa zona ritenuta dall’implantologo strategica, che in altro modo, na sarebbe potuta essere idonea all’inserimento degli impianti dentali.
Come avviene la tecnica chirurgica dello Split di Cresta?
Per l’inserimento di impianti dentali in un osso estremamente sottile, vi è necessità della tecnica dello Split di Cresta, per l’inserimento deve essere tagliato l’osso sottile praticamente al centro come un panino, con uno strumento specifico, il piezo, questo strumento, che emette ondate di ultrasuoni, taglia solo la parte dura dell’osso quando trova la gengiva, su di essa non succede praticamente nulla.
Tagliando l’osso nella parte crestale precisamente nel mezzo, si ottiene una crepa una divisione della cresta ossea, del mascellare superiore o della mandibola ingeriore, una volta praticata questa fessura, vengono inseriti in essa in base a quanti impianti inserire, degli specifici cunei, che piano piano andranno ad aumentare la fessura.
Una volta che i cunei, eseguono il proprio lavoro di espansione, questi venggono eliminati, ed al loro posto vengono inseriti gli impianti dentali stabiliti.
Una volta inseriti gli impianti dentali nelle zone aperte in prossimità della fessura di taglio, viene inserito osso biologico, per rempire gli spazi vuoti attorno agli impianti dentali, per evitare zone vuote.
Al termine della procedura, si ottengono nuovi impianti dentali pronti a sostenere una protesi dentale, grazie a questa tecnica si ottengono nuove zone di ancoraggio per supportare una protesi dentale fissa, in zone d’osso, che altrimenti, senza questa tecnica non sarebbero potute essere sfruttate appieno.
Se un paziente è atrofico, in quale osso vengono inseriti questi impianti? OSSO BASALE CHE COSA E’?
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PRENOTA VISITA PROF. ROBERTO CONTECosa dicono di noi i pazienti, che si sono sottoposti ad intervento di impianti zigomatici?