Impianti zigomatici e le porzioni d’osso zigomatico d’ancoraggio
Le ossa dello zigomo:
Gli impianti zigomatici, sono impianti dentali speciali, che vanno ancorate nelle porzioni delle ossa basali del processo zigomatico. Quanto sono resistenti queste osso dello zigomo?
Le ossa dello zigomo, fanno parte della famiglia delle ossa basali, che ogni individuo possiede all’interno del proprio corpo umano.
Le ossa basali sono delle ossa estremamente forti e resistenti della categoria nella scala della durezza, rappresentano la D1 paraticamente è l’osso più duro che possediamo nel nostro corpo.
La particolarità di queste ossa, la ritroviamo nella loro struttura, che tende a non consumarsi nel tempo, questa particolarità le rende estremamente importanti, per il medico implantologo, perchè potrà contare sempre, in un solido alleato indipendentemente dal trascorrere del tempo.
Quali sono le ossa facente parte di questa famiglia?
Le ossa del nostro corpo, corrispondenti alle ossa basali sono 3 e risiedono tutte nel cranio umano:
- 1 Osso del processo canino
- 2 Osso del processo zigomatico
- 3 Osso del processo Pterigoideo Palatino.
Quanto è grande la porzione di osso dello zigomo che dovrà sorreggere l’ancoraggio di due impianti zigomatici a pieno carico per ogni zigomo?
A grandi linee nonostante le persone pensino, che l’osso basale dello zigomo sia un osso grande, la zona interessata all’ancoraggio degli impianti dentali sono di dimensioni contenute.
Come puoi vedere dalle immagini, le porzioni d’osso zigomatico, dove vengono avvitati gli impianti durante gli interventi di implantologia zigomatica con tecnica ordinaria detta QUAD con 4 impianti zigomatici frontali due per ogni zigomo, sono molto ridotte, basti pensare, che durante una fase di anatomia tramite dissezione su cadavere, questa zona ossale dello zigomo è stata appositamente asportata e misurata, la stessa accoglie la zona apicale dell’impianto zigomatico, per una profondità di circa 17 mm nelle ossa di un soggetto maschile e circa 14 mm per un soggetto femminile.
Questo ci deve indurre a riflettere, per questo motivo, nel nostro centro, usiamo una tecnica alternativa alla QUAD con i 4 impianti zigomatici frontali, nonostante sia una tecnica valida, per ottenere stabilità e una protesi fissa con 10/12 elementi dentali, per evitare ad alcuni pazienti di portare forzatamente una dentiera per tutto il tempo, noi desideriamo offrire ulteriori vantaggi, sulla stabilità primaria, sulla funzionalità masticatoria, sull’aumento sino a 14 elementi dentali su di una protesi circolare, ed un estetica estremamente curata.
La tecnica che noi utilizziamo all’interno del nostro centro specialistico di Padova è la Pterigozigomatica, piu’ comunemente chiamata la ZigoGalileus Cerclage Sinus®, una tecnica che sfrutta una diversa strutturazione chirurgica degli impianti dentali, ne varia il numero, da 4 zigomatici a soli 2 uno per ogni zigomo al posto di due, nella parte posteriore del mascellare superiore, nella tecnica del PterigoGalileus Cerclage Sinus® sono previsti ulteriori 2 impianti dentali speciali pterigoidei, che vengono inseriti, nelle ossa basali contigue all’osso alveolare del mascellare superiore, ma autonomo, in queste porzioni di osso basle, che ricordiamo dure e che non si consumano nell’arco del tempo sono avvitati i pterigoidei uno a destra e uno a sinistra, in questo modo, anche la parte posteriore del mascellare, contribuirà al sostegno della protesi dentale fissa, durante le proprie future fasi di masticazione.
Puoi andare a visitare la pagina della tecnica chirurgica del PterigoZigomatico e approfondirne le caratteristiche di confronto ed approfondire tutti i vantaggi, che una diversa progettazione dell’inseriemnto di impianti dentali, possa dare.
Immagine porzione di osso zigomatico interessato all’ancoraggio dell’impianto dissezione su cadavere presso università Francese di Lione
TECHICA CHIRURGICA QUAD 4 ZIGOMATICI FRONTALI
TECHICA CHIRURGICA PTERIGOZIGOMATICA